LA SCELTA – Le Origini

L’8 dicembre 2018 La Scelta ha compiuto un anno!
Per l’occasione, ho realizzato un percorso in 5 brevi tappe per saperne di più sui retroscena della nascita del romanzo e sul mio percorso di scrittrice.
1. L’ISPIRAZIONE
Le storie che scrivo originano spesso da sogni. Ho sempre fatto sogni avventurosi, colorati e articolati. E quando l’idea mi piace la scrivo a caldo, con tutti i particolari che ricordo al risveglio. A volte si tratta di una piccola storia, altre di una scena veloce ma vivida. Così è successo tanti anni fa per La Scelta.
Lo ricordo benissimo: correva il 1994, era autunno e durante l’estate avevo dato gli esami di maturità. Una notte sognai me stessa in fuga fra le vie di una città arsa da un potentissimo incendio. Scappavo e tutto attorno crollavano cocci ed esplodevano strade. A quel punto apparve lui: un uomo altissimo, vestito di nero e con lunghi capelli corvini. Mi disse di fuggire, indicandomi dove ripararmi per sopravvivere. Lui sapeva. Sapeva cosa stava accadendo e forse ne era anche la causa, me lo diceva l’istinto. Così è nato il personaggio di Mita. Questo fu lo spunto a cui seguirono i disegni dei tre fratelli, Mita, Cory e Ruvo, fogli su cui ho ritratto le scene fra i ghiacci che avete letto o magari leggerete. Il resto, ossia le  300 e più pagine del libro, sono invece l’opera molto più recente di una scrittrice ben vigile!
2. LA TRAMA
Come nasce la storia che il lettore stringe fra le mani?
Ciò che vi posso dire, per mia esperienza, è che esistono innanzitutto due storie: quella dei personaggi e quella dello scrittore. Ecco la prima trama, ecco il primo intreccio.
Da giovanissima, sapevo di chi avrei voluto narrare. Ci sarebbe stata un’eroina, Sarah, affiancata dai tre misteriosi fratelli Mita, Cory e Ruvo e i quattro avrebbero combattuto contro un super cattivo. Ci sarebbero stati anche un ghiacciaio e una bellissima storia d’amore. E una battaglia epica a cui tutti i personaggi avrebbero preso parte a costo della vita.
Nel mentre, la MIA vita.
A 19 anni avevo sognato, disegnato e fantasticato. Ma a quella testa
piena di idee mancava un sostegno solido, indispensabile per cimentarsi nel duro lavoro dello scrittore. La strada che ho dovuto percorrere per trovarmi e consolidarmi, a supporto di me stessa e della mia creatività, è stata lunga e tortuosa, intervallata da momenti di buio, scoraggiamento e crisi. Alti e bassi, vittorie e sconfitte. Ma nel frattempo studiavo, curiosa di capirci di più sull’essere umano e sulle sue infinite possibilità. E’ stato un bellissimo cammino, ancora in corso e inesauribile. Ed ecco che un giorno il richiamo è ritornato e, da quel momento, non ho più smesso di scrivere. Ho finalmente potuto dare voce ai miei protagonisti e intraprendere quella magica esperienza che è la scrittura di un romanzo, in cui autore e personaggi si alternano alla guida degli eventi in uno scambio continuo di emozioni di cui non smetterò mai di ringraziare.
Sarah, Mita, Cory, Ruvo ma anche Chris, Andrea e Mike, saranno fieri di raccontarvi la loro avventura.
Personalmente sono felice che i suoi ragazzi si siano fatti portatori dei temi frutto delle esperienze di tanti anni: speranza, riscatto e libertà di essere se stessi. Conquiste per le quali vale la pena intraprendere la battaglia.
3. LA PROTAGONISTA. SARAH: da giornalista a guerriera
Sarah Terenzi, la protagonista del romanzo, è una di noi.
Sarah è una giovane giornalista, una donna indipendente, presa fra la redazione, qualche amico e genitori anziani. Ha poco tempo da dedicare a se stessa e tanto meno all’amore, impegnata com’è nel lavoro dove conta di ottenere un incarico importante, un giorno. Ma attenzione, Sarah è tutt’altro che un’ambiziosa arrivista; è una persona altruista che in mette il cuore in ciò che fa, sperando che prima o poi gli sforzi siano ripagati. Quando la sua vita è scossa da un evento sconvolgente – l’esplosione in centro a Milano in cui la ragazza resta coinvolta pur riuscendo a fuggire -, ecco, in quel momento, la pacata reporter si riscopre temeraria e, in quello stesso frangente, drammatico e disperato, si imbatte in un misterioso soccorritore, coraggioso e insolito, bellissimo ai suoi occhi, un vero e proprio eroe. Non poteva che essere un personaggio fuori dagli schemi, enigmatico, di grande impatto visivo e caratteriale, a fare breccia nella vita di una donna che non ha mai il tempo di fermarsi e che ama le sfide.
Così, Sarah, persona discreta e cauta, abbandona i timori e si tuffa nella vita vera. Lo fa in un modo tanto drastico da ritrovarsi inaspettatamente invischiata in qualcosa di terribile, fuori dalla sua portata. L’attrazione per l’ignoto vince sulla paura e, grazie a una certa testardaggine, la giovane cronista si fa anche investigatrice e inizia a indagare su ben due misteri: quello legato agli attacchi alla Terra e quello che riguarda Vincent Grave, l’uomo per cui batte il suo cuore. Pur rimanendo una semplice umana, Sarah scenderà in battaglia da vera guerriera, dovrà attingere a nuove risorse e abbandonare le sue convinzioni pur di salvare chi ama e la Terra, di cui regge le sorti.
4. I LUOGHI E I TEMI del romanzo
Scrivere o leggere un romanzo paranormal significa esplorare mondi fantastici e vivere avventure straordinarie che altrimenti non sarebbero possibili. Il bello di queste storie è proprio quell’avere origine da una base reale e conosciuta per poi espandersi verso una dimensione immaginaria, coinvolgente ed emozionante.
Ho ambientato il mio libro nel luogo che più conosco e amo: Milano. In un contesto tangibile e percorribile (lo approfondiremo nel 2019, segnatevelo!) la protagonista, Sarah, si troverà a dover risolvere misteri molto meno “terreni” di quanto lei avesse ipotizzato.
In parallelo, i tre inseparabili fratelli Mita, Cory e Ruvo, giungono sul nostro pianeta da molto lontano e si insediano fra le rocce di un altopiano alpino con uno scopo ben preciso. I tre, abituati a non avere limiti o confini, trovano fra il ghiaccio e il vento delle montagne quelle caratteristiche di intimità, austerità, sontuosità e forza tanto vicine al loro modo di essere.
Non meno importanti i londinesi Vincent e Robert Grave, testimoni dello scontro-incontro fra due mondi diversi e contrapposti.
Ma è l’amore fra Sarah e Mita il perno della vicenda; sono loro due, con le loro azioni e le loro decisioni, a condurre il lettore e il pianeta verso una specifica soluzione.
LA SCELTA è innanzitutto un paranormal romance ma contiene anche tratti del romanzo poliziesco e d’azione, oltre all’annosa lotta fra bene e male tipica del fantasy.
In una storia di genere fantastico in cui eventi come gli attentati, le catastrofi naturali, gli scontri, le fazioni opposte, l’odio per il diverso, non sono molto diversi dagli accadimenti del nostro quotidiano, ho esplorato insieme a Sarah i temi della salvezza, del riscatto, del coraggio come via per riscoprire se stessi.
Il bene e il male, le due facce di una stessa medaglia, l’uno indispensabile per l’esistenza dell’altro, possono raggiungere il punto di incontro?
Io ho provato a rispondere. A voi lettori i commenti.
5. EDITING e COPERTINA
Non potevo terminare questo piccolo percorso senza rendere omaggio ai miei preziosi compagni di viaggio: Federica e Paolo, ossia editor e grafico. E per quanto riguarda la foto allegata, se la copertina del libro è da associarsi al grafico, all’editor tocca l’abbinamento alla palestra!
About FEDERICA: dopo aver terminato di scrivere la storia e prima di pubblicare il romanzo in self, ho deciso di sottoporre il manoscritto a un professionista per la valutazione e il successivo editing. Dopo varie settimane di ricerca, mi sono imbattuta per caso (ma io credo anche nel destino) in Federica Piacentini. E’ riuscita a piacermi “a pelle” nonostante i limiti del web e, da quel momento in poi, è iniziata la nostra collaborazione lavorativa e umana. Ho raccontato la mia esperienza del percorso di editing con Federica sul suo sito, potete leggerla qui: http://www.federicapiacentini.com/dicono-di-me/ , nel mio commento di ottobre 2017.
Ciò che vi voglio dire ora invece è questo: scrivere è bellissimo, entusiasmante, affascinante, coinvolgente ma, soprattutto SCRIVERE E’ FATICOSO! Dal punto di vista fisico, mentale e spirituale. Lavorare con Federica ha rappresentato un vero e proprio training (ecco il perché del bilanciere) dove un coach esperto e lungimirante mi ha spronata a oltrepassare i limiti, a scendere nelle profondità del mio cuore, a cercare sempre nuovi orizzonti, a migliorare lo stile per far emergere la mia vera scrittura. L’editor è quella persona che non ti permette di fuggire o di arrenderti e ti fa realizzare, attraverso il duro lavoro, le infinite risorse già disponibili dentro di te e le molte altre a cui potrai accedere perdurando nell’impegno. Questa è una piccola porzione del mio lavoro con Federica. che non smetto mai di ringraziare. Per il resto, dovete proprio leggere il romanzo!
About PAOLO Vicentini: l’ho conosciuto a un corso aziendale di Access dove lui era il mio insegnante ed è scattata un’amicizia che dura ormai da tanti anni. Quando gli ho parlato della copertina, pur non avendo ancora letto il libro ha capito subito di cosa avevo bisogno. Ne è nata l’immagine che vedete: la terra che incontra il cielo, il buio che contiene la luce, la luce contenente il buio, il mistero dell’esistenza e un sentiero di speranza che congiunge due mondi in apparenza lontani. Attualmente Paolo mi sta aiutando con il sito; gli avevo detto che avrei voluto provare a costruirlo con le mie forze e lui mi sta dando una mano insegnandomi piccoli pezzi per volta, fosse anche di doverci sentire su skype in notturna per una lezione di wordpress al volo! Per dare un’occhiata al suo lavoro: http://www.larotondaproduction.it/
Vi ringrazio di cuore per avermi seguita fin qui e spero, con i miei mini-racconti, di avevi incuriositi a leggere questo mio primo romanzo. Nel corso del 2019 vi parlerò di Mita, Cory e Ruvo ma anche di Mike e Andrea; faremo un bel giro per Milano con Sarah e non mancheranno altre sorprese. Nel mentre, un nuovo romanzo è in lavorazione.
Un abbraccio e buone letture!
Morgane

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